Cosa fare e cosa vedere in Sicilia
Una terra sorprendente ricca di storia e tradizioni, in cui arte e cultura si intrecciano con meravigliose bellezze naturali.
E’ da un po’ che ci stai pensando, potrebbe essere la la meta della tua prossima vacanza ed ora ti stai domandando cosa vedere e cosa fare in SICILIA.
Dal mare alla montagna passando poi per campagne, vulcani e borghi marinari, sono davvero tanti i motivi per visitare la Sicilia. Come ebbe ad esclamare Federico II di Svevia, re di Sicilia nel XIII secolo d.c. “Non invidio a Dio il Paradiso, perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia”.
Sei pronto per la tua vacanza in Sicilia?
Ecco qui qualche consiglio per te!
1. L’ISOLA DI FAVIGNANA E LE SPIAGGE PIU’ BELLE
Favignana è l’isola principale dell’arcipelago delle Egadi. Si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala. Le sue spiagge sono dei veri e propri gioielli del Mediterraneo: ecco una mini classifica delle più belle.
Spiaggia Calamoni: calette rocciose e spiaggette sabbiose.
Cala del Pozzo: panorama mozzafiato, mare turchese e sabbia bianchissima.
Cala Azzurra: due calette di sabbia fine e bianca, con fondali bassi.
Spiaggia Lido Burrone: sabbia candida e mare cristallino, ricorda una spiaggia tropicale.
Cala Rossa: si tratta di una delle più belle spiagge della Sicilia. Il mare è trasparentissimo e turchese. La spiaggia ricorda un anfiteatro roccioso, che digrada verso la riva.
2. FARE UN’ESCURSIONE ALTERNATIVA
In Sicilia non c’è solo il mare e potresti andare in posti diversi dal solito. Per esempio alle GOLE DELL’ACANTARA. Hai presente il Grand Canyon americano? Ecco, anche la Sicilia ha il suo. Le gole si sono create nei secoli a causa di eventi sismici ed è possibile attraversare il fiume Alcantara, che scorre nel suo letto lavico, una vera avventura!
Cosa fare e cosa vedere in Sicilia? Tanti consigli su luoghi, escursioni e gustosi cibi da assaggiare!
3. ASSAGGIARE I SAPORI DELLA TRADIZIONE
La cucina siciliana è ricca di colori e tradizioni. E allora ecco un assaggio dei suoi piatti più famosi, che dovete assolutamente provare durante la vostra vacanza!
BUSIATE AL PESTO SICILIANO. Il pesto alla trapanese, in dialetto “agghiata trapanisa”, è una ricetta caratteristica della Sicilia occidentale che ha origine nei porti di Trapani. Qui si fermavano le navi genovesi provenienti dall’Oriente, che fecero conoscere il pesto ai siciliani. I trapanesi modificarono la ricetta aggiungendo gli ingredienti tipici del loro territorio: mandorle e pomodori freschi. Le busiate sono il formato di pasta tipico da abbinare a questo condimento.
ARANCINI…O ARANCINE?!? Uno degli street food più amati in tutto il mondo, sono un simbolo della cultura gastronomica siciliana. Palle di riso fritte, con un gustoso cuore di ragù, piselli e formaggio. Il loro nome deriva dalla forma originale e dal colore dorato tipico, che ricordano un’arancia. Lo sapevi però che nella Sicilia orientale gli arancini hanno più spesso una forma conica, per simboleggiare il vulcano Etna?
Cosa mangiare in Sicilia? Scopri la sua eccellente tradizione gastronomica!
PISTACCHIO DI BRONTE. Questa città in provincia di Catania è famosa in tutto il mondo per la coltivazione e produzione del pistacchio. Il suo valore è così importante per la città che viene anche soprannominato “oro verde“. Il pistacchio è molto presente nella cucina siciliana, sia nel salato (pesto e sughi) che nel dolce (gelati, creme, biscotti…). Il nome della città ha origine nella leggenda del ciclope Bronte, fratello del più “famoso” Polifemo. Secondo la mitologia Bronte (che significa “tuono”) era stato condannato a vivere e lavorare nella fucina nelle viscere del vulcano Etna insieme agli altri due fratelli, Sterope e Arge, per forgiare i fulmini di Giove e le armi degli eroi.
PIGNOLATA. Il dolce simbolo della città di Messina è fatto da piccoli riccioli di pasta bignè fritta, foderati per metà con glassa bianca al profumo di limone e per l’altra metà da goloso cioccolato.
Cosa vedere in Sicilia? Siti archeologici, vulcani e città barocche, sono alcuni primati che l'isola detiene a livello europeo!
4. VISITARE IL PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE. Mito, leggenda, storia, cultura: il Parco di Selinunte è tutto questo ed altro ancora. Uno scrigno di tesori lontani millenni eppure ancora così vivi, immanenti. È la superficie archeologica più grande d’Europa; 270 ettari che raccontano una delle più fiorenti civiltà classiche del Mediterraneo. Una storia già tanto ricca eppure ancora tutta da scoprire, che attira non solo turisti e curiosi, ma ricercatori e studiosi da ogni parte del mondo.
5. FARE TREKKING SULL’ETNA Il vulcano Etna è senza dubbio una delle attrazioni principali dell’isola, oltre ad essere il vulcano più alto e attivo d’Europa. Ci sono divere visite guidate con la possibilità di raggiungere i 2000 metri di altezza e fare una passeggiata intorno agli antichi crateri, ritrovandosi sommersi in un paesaggio quasi ultraterreno. Il trekking sull’Etna è adatto anche per le famiglie con bambini ed è particolarmente affascinante verso l’ora del tramonto.
Nella Val di Noto il barocco ha raggiunto il suo culmine in Europa.
6. TUFFARSI NEL BAROCCO DELLA VAL DI NOTO. Se siete degli appassionati d’arte, non potete perdere la visita di una delle 8 città tardo-barocche della Val di Noto, patrimonio dell’umanità UNESCO, che rappresenta il culmine del Barocco in Europa. Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli, si trovano nel sud est della Sicilia. Queste città sono state tutte ricostruite dopo il terremoto del 1693, che rase al suolo interi centri abitati, e sono state pensate come opere d’arte, capolavori dell’architettura tardo-barocca del 17° secolo. Palazzi eleganti e sontuosi, chiese dai preziosi interni e dalle stupefacenti facciate intarsiate, trame urbane intessute secondo un unico stile, che viene comunemente chiamato “barocco del Val di Noto”. Ogni città è resa unica per l’utilizzo dei diversi materiali usati per la costruzione: ad esempio a Catania il barocco è grigio-scuro per l’uso della pietra lavica, mentre a Noto prende il luminoso color miele della pietra locale.
Questi sono solo alcuni suggerimenti di cosa fare e cosa vedere in Sicilia.
Le possibilità sono moltissime, scegli come vivere la vacanza a modo tuo!
Ogni giorno i colori ci circondano e ci influenzano, suscitano in noi sentimenti ed emozioni e ancora più importante riflettono un nostro particolare stato d’animo.
Abbiamo voluto giocare con i colori e le tante destinazioni nel mondo per divertirti e farti fare un “viaggio nei colori”, che ti farà scoprire la destinazione più adatta per il Tuo prossimo viaggio.
