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Nuove norme per l’ingresso in Italia dal 1° Febbraio 2022

    Nuove norme per l’ingresso in Italia

    Nuove norme per l'ingresso in Italia dal 1° Febbraio 2022

    Per i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea sarà sufficiente il Green Pass senza obbligo di tampone.

    Nuove norme per l’ingresso in Italia

    1° Febbraio 2022 – Nuove norme per l’ingresso in Italia. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza, in vigore da oggi 1 febbraio 2022, sulle misure per gli arrivi dall’estero.

    Per i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea sarà sufficiente il “Green Pass” senza obbligo di tampone. In particolare l’Ordinanza 27 gennaio 2022 è relativa ai rientri in Italia dai Paesi dell’Elenco C. Ovvero Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, incluse isole Faer Oer e Groenlandia. Estonia, Finlandia, Francia, inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo. Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, esclusi territori situati al di fuori del continente europeo. Polonia, Portogallo, incluse Azzorre e Madeira, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano). Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

    Dal 1° Febbraio le nuove norme per l’ingresso in Italia prevedono che, chi arriva da uno di questi Paesi, in assenza di ulteriori soggiorni o transiti in Paesi di altri Elenchi nei 14 giorni precedenti e in assenza di sintomi compatibili con COVID-19, debba presentare a tutti coloro che siano autorizzati a effettuare i controlli:

    1. Passenger Locator Form (o dPLF) debitamente compilato, in versione digitale o cartacea (in caso di impedimenti tecnologici)
    2. Certificato Digitale UE/Green Pass di completamento del ciclo vaccinale per COVID-19 con vaccino autorizzato dall’EMA (o certificato equivalente), o
    3. Certificato Digitale UE /Green Pass rilasciato a seguito di completa guarigione da COVID-19 e cessazione dell’obbligo di isolamento (o certificato equivalente), o
    4. Certificato Digitale UE/Green Pass o certificato equivalente rilasciato a seguito di test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo (test molecolare da effettuare nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, test antigenico da effettuare nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia).

    Il Passenger Locator Form dPLF (punto 1) è sempre necessario. In caso di mancata compilazione del dPLF, può essere negato l’imbarco.

    I documenti ai punti da 2 a 4 sono alternativi tra loro. In caso di mancata presentazione di uno di questi documenti, l’ingresso in Italia è consentito solo a condizione di sottoporsi a 5 giorni di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria seguiti da test molecolare o antigenico.

    Con riferimento al punto 2, ai soli fini dell’ingresso in Italia, rimane ferma la validità dei certificati digitali UE di vaccinazione prevista dai relativi Regolamenti UE (9 mesi).

    Per ulteriori informazioni ti invitiamo a consultare il sito Viaggiare Sicuri.

    Nuove norme per l’ingresso in Italia

    Nove norme per l'ingresso in Italia. Sul territorio nazionale, dal 1° febbraio, la validità del Green Pass o certificato equivalente rilasciato a seguito di vaccinazione completa è ridotta a 6 mesi.

    Sul territorio nazionale, sempre dal 1° febbraio, la validità del Green Pass o certificato equivalente rilasciato a seguito di vaccinazione completa è ridotta a 6 mesi.

    Inoltre, è possibile accedere ad una serie di servizi ad attività solo in presenza del cosiddetto Green Pass Rafforzato o Super Green Pass o certificato equivalente (vaccinazione/guarigione).

    In particolare, dal 10 gennaio al 31 marzo 2022, l’accesso a:

    • Alberghi e altre strutture ricettive, ivi inclusi i servizi di ristorazione interni riservati ai clienti;
    • Mezzi di trasporto pubblico sul territorio nazionale (aerei per voli nazionali, treni sul territorio nazionale, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, autobus, funivie, cabinovie, seggiovie)
    • Convegni, congressi, sagre, fiere;
    • Feste conseguenti a cerimonie civili e religiose;
    • Musei e mostre o altri luoghi della cultura;
    • Centri termali (eccetto le prestazioni essenziali a fini riabilitativi e terapeutici), centri culturali, sociali e ricreativi, parchi tematici e di divertimento;


    è consentito solo ai soggetti in possesso di Green Pass Rafforzato. 

    Sono esenti i minori di 12 anni e i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.

    L’obbligo di Green Pass Rafforzato non si applica ai voli internazionali ma solo ai voli che collegano le città italiane (voli nazionali, ad esempio Roma – Milano).

    Chi effettua un transito in Italia provenendo dall’estero e con destinazione fuori dall’Italia (es. Francoforte – Roma – Atene) non è soggetto all’obbligo di Green Pass Rafforzato, purché non lasci l’area transiti dell’aeroporto. Lo stesso vale in caso di transiti marittimi o terrestri (con treno o pullman). In tutti questi casi, salvo deroghe, è necessario presentare un tampone negativo all’imbarco per l’Italia, in base alla disciplina prevista dall’Ordinanza 14 dicembre 2021 e quindi in base all’Elenco cui appartiene il Paese di provenienza.

    Il Green Pass Rafforzato non è richiesto inoltre in caso di transito dall’Italia (per meno di 36 ore) con mezzo privato per raggiungere il porto o aeroporto di partenza verso una destinazione estera (es. da Nizza a Genova in auto per imbarcarsi per Tangeri) o in caso di attraversamento del territorio italiano, con mezzo privato, per raggiungere la propria destinazione all’estero.

    Fino al 31 marzo 2022, anche la consumazione di cibi e bevande al banco o al tavolo, al chiuso (dal 10 gennaio 2022 anche all’aperto), nei servizi di ristorazione, è consentita solo a coloro che sono dotati di Green Pass Rafforzato. Sono esenti i minori di 12 anni e i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.

    Inoltre, fino al 31 marzo 2022, per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico sul suolo nazionale (inclusi treni, traghetti e aerei), per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto, nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per le competizioni e gli eventi sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto, è obbligatorio indossare mascherine di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.

    In Italia è obbligatorio indossare la mascherina (di qualsiasi tipo) anche all’aperto.

    Queste sono le nuove norme per l’ingresso in Italia. E per i viaggi all'estero, cosa cambia?

    nuovi corridoi turistici

    A partire dal 1° febbraio 2022 vengono prorogate ed estese le misure relative ai “Corridoi turistici Covid-free“: Cuba, Phuket, Singapore, Oman, Turchia e Polinesia Francese sono le new entry dove sarà possibile viaggiare in sicurezza e tranquillità.

    Queste destinazioni si aggiungono alle mete già “aperte” qualche mese fa. Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).

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