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Origine e tradizioni dei Mercatini di Natale

    Mercatini di Natale

    Origini e tradizioni dei Mercatini di Natale

    Una tradizione che si rinnova ogni anno, non solo per gli articoli da acquistare e per i sapori che si possono assaggiare, ma anche per la magica atmosfera che si crea nelle strade e nelle piazze che li ospitano.

    Mercatini di Natale

    Nel periodo delle festività natalizie, luminarie ed addobbi regalano un’atmosfera magica nelle strade e nelle piazze delle città che ospitano i Mercatini di Natale.

    Luoghi ricchi di magia, pieni di luce e di atmosfere emozionanti, sono una tradizione per milioni di persone in tutta Europa: nati nei paesi di lingua tedesca, oggi sono presenti in ogni angolo del vecchio continente. E non potevano mancare neanche in Italia, dove negli ultimi anni sono diventati un appuntamento fisso del mese di dicembre

    Dove nascono i Mercatini di Natale?

    Lo sapevi che i primi Mercatini di Natale risalgono ad ancora prima del 1400? Si svolgevano nelle piazze del mercato delle città storiche tedesche, quando gli acquisti all’ingrosso avvenivano durante le grandi fiere organizzate in precisi momenti dell’anno o in coincidenza con ricorrenze religiose. E così il periodo dell’Avvento diventava l’occasione per fare scorte di viveri in vista dell’inverno.

    ll mercato di Natale di Dresda è il primo di cui resta traccia ufficiale in un documento del 1434, ed ebbe luogo il lunedì prima di Natale: in questa occasione gli artigiani si davano appuntamento per esporre le loro opere legate alla natività e l’avvento. Ma ancora più antichi sembrano essere quelli di Bautzen (1384), Francoforte (1393) e Monaco di Baviera (1310). Il mercato di dicembre di Vienna risale addirittura al 1294.

    Nel resto d’Europa i Mercatini si sono diffusi solo negli anni ’90: è in qullol stesos periodo che è nato anche quello che oggi viene considerato il più importante mercatino di Natale italiano: quello di Bolzano. 

    Oggi solo in Germania, dove ricordiamo che sono nati, ci sono dai 2.500 ai 3.000 Mercatini di Natale all’anno.

    Che cosa si può acquistare ai Mercatini di Natale?

    Origine dei Mercatini i Natale

    Prodotti artigianali spesso fatti a mano in loco, perfetti come originali idee regalo.

    Le piazze delle città e dei paesini di montagna si riempiono di casette di legno che offrono i prodotti artigianali, idee regalo e le immancabili tradizioni enogastronomiche. Passeggiando tra le bancarelle puoi acquistare prodotti artigianali in legno, stoffa o ceramica, bigiotteria e gioielli artigianali. Ma anche luminarie, addobbi, artigianato soprattutto natalizio e gustose specialità di cucina tradizionale: è solo un assaggio di quello che puoi trovare nelle città che ospitano i Mercatini.

    Quali sono i più famosi?

    Oltre a quelli della Germania, tra cui citiamo solo a titolo d’esempio SalisburgoStrasburgo e Norimberga, sono molto famosi anche quelli di Budapest (Ungheria), Basilea e Lucerna (Svizzera), Metz (Francia), Vienna (Austria), Bruxelles e Bruges (Belgio), Edimburgo (Scozia), Tallin (Estonia).

    In Italia oltre all’Alto Adige dove è nata la tradizione italiana dei Mercatini di Natale con Bolzano e Trento, sono ormai diffusi in tutte le principali città, da Aosta a Verona, da Bologna a Firenze e Gubbio.

    Mercatini di Natale origine e tradizioni cosa acquistare

    I Mercatini di Natale ci sono in tutto il mondo?

    I Mercatini di Natale sono una tradizione soprattutto europea, ma andando oltreoceano, in Canada troviamo il tradizionale mercatino natalizio di Toronto che è uno dei più grandi del Nord America. Anche a New York si può vivere l’atmosfera magica del Natale all’interno del Winter Village a Bryant Park, dove c’è anche una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio.

    Quando si svolgono?

    Spesso ancora oggi i mercatini di Natale terminano il 24 dicembre, mantenendo la connotazione di mercatini dell’Avvento. Ma in molte località il crescente successo commerciale ha portato a prolungarli oltre il Natale, fino al 1° gennaio o anche all’Epifania.

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